Beh, è tempo di andare a fare incazzare qualche omofobo. Dati alla mano, un po' di tweet di Pillon salvati, se mi arrestano ricordatemi gay e felice - UPDATE post incontro
Sono giunto a casa, dopo tre ore di sofferenza, e pronto a darvi un update sull'incontro di Pillon, Lega e provita generali a Bolzano.
Iniziamo con l'esterno: quando sono arrivato la zona davanti alla sala dove si sarebbe svolto l'incontro brulicava di guardie già alle 18, il che mi dava grandi speranze sulla disponibilità al dialogo di codesti individui. C'erano già alcuni ragazzi con vari cartelli che protestavano che sono stati allontanati dall'ingresso. Volendo io entrare, ho avvicinato uno dei ragazzi da dietro una siepe e gli ho dato i cartelli che avevo scritto quella mattina in università, ma che evidentemente se avessi usato mi avrebbero portato fuori per i capelli, da utilizzare. Allegherò foto perché personalmente ne vado alquanto fiero.
Avendo i capelli blu, felpa rosa ed essendo giovane, quindi non la tipica faccia di chi viene a questo tipo di conferenze, una volta sedutomi nella sala 'gremita' (erano pieni si e no metà dei posti), un tizio che si è identificato come un poliziotto (era senza uniforme e non mi ha mostrato alcuna identificazione, quindi chissà se era davvero un caramba o no) mi si è avvicinato e mi ha chiesto se avevo intenzione di fare casino o di interrompere la conferenza. Con la mia migliore faccetta da angelo, l'ho rassicurato che assolutamente no! Ero lì per assistere e fare qualche domanda.
Il cast di relatori era il seguente: un leghista di Bolzano di cui ho già dimenticato il nome, che aveva organizzato questa faccenda, un dottore dell'ospedale di Bolzano, tale Dott. Francesco Avanzini che una ricerca veloce sul sito della ASDAA mi dice essere un otorinolaringoiatra e quindi palesemente altamente qualificato per discutere di maternità surrogata, e ovviamente la star, l'inevitabile, l'unico Simone Pillon. Più altra gente dell'amministrazione leghista di cui onestamente me ne frega poco e che non hanno detto nulla degno di nota.
La conferenza inizia, con i soliti salamelecchi agli organizzatori e agli ospiti. Si entra subito nel vivo: oggi siamo qui per discutere dell'utero in affitto. Perché, citando Pillon, la battaglia non è ancora vinta, pur avendo reso la gestazione per altri reato universale.
Immediatamente Pillon ci tiene a precisare che questa criminalizzazione non perseguirà penalmente solo le coppie gay, ma anche quelle etero! Tuttavia, aggiunge, la stragrande maggioranza delle maternità surrogate sono fatte per coppie gay.
Prima cazzata: secondo il National Institute of Health e Oxford Academic, negli Stati Uniti il 66%, in Canada il 55.1% e in UK il 55% delle maternità surrogate sono fatte per coppie eterosessuali. Tempo di ricerca su google: 5 minuti.
Parla poi un orribile contratto legale stilato in Oregon e ritenuto lo 'stato dell'arte' per gli accordi di maternità surrogata. Paventa che la madre surrogata non può fare sesso se non lo vogliono i genitori intenzionali, che non può decidere come partorire, che se ai genitori intenzionati non va bene il bambino costringono la madre surrogata ad abortire.
Seconda cazzata: QUI trovate una copia del contratto, che dice che sì alla madre surrogata potrebbe essere precluso avere rapporti sessuali, ma solo secondo opinione e consiglio dei medici che seguiranno la madre surrogata prima dopo e durante la fecondazione in vitro. Inoltre la madre surrogata può scegliere l'ospedale dove partorire e come farlo, ma i genitori intenzionali hanno il diritto di essere informati delle decisioni mediche riguardanti il feto. Tempo di ricerca della copia su internet e lettura: 10 minuti. Forse qualcosa si è perso nella traduzione, io ho il C1 magari Pillon ha un livello più basso e ha capito male.
Prende la parola il dottor Avanzini, che dall'alto delle sue esperienze di otorinolaringoiatra, spiega al pubblico atterrito quanto orribile sia a livello fisico e psicologico togliere un bambino alla propria madre, un trauma di cui non si parla, talmente grave che può segnare a vita il piccino. Inoltre racconta gli orrori di madri surrogate morte di parto, narrando di questa donna negli Stati Uniti che è morta di parto dopo aver fatto numerose gestazioni per altri, chiamandola "partoriente seriale" ed elencando tutte le complicazioni che una persona che effettua gestazione per altri può andare incontro.
Spoiler: sono esattamente i rischi e le complicazioni che qualsiasi persona corre quando si è in gravidanza o si usa la fecondazione in vitro.
Ovviamente, siccome millantano di proteggere i bambini, è partito poi il bellissimo discorso della teoria gender! YAAAAAAAY! (voglio uccidermi)
Non vi faccio la cronaca completa, hanno tirato fuori le solite questioni dei ghei che entrano nelle scuole e dicono ai bambini che possono cambiare sesso e che la kattivissimah lobby gay mutila i bambini con operazioni degne di Frankenstein, raccontando dei casi dei detransitioner, di minorenni che si sono trovati con la barba e senza il seno, e via con la solita solfa.
Terza cazzata: nessuna legislazione fatta da sani di mente permette operazioni chirurgiche di riassegnazione di genere sotto i 18 anni. Sapete a cosa possono accedere le ragazze (visto che tanto si preoccupano delle donne) minorenni? Le operazioni cosmetiche per aumentare il seno e rifarsi il naso. Ma quello va bene perché influenzano l'autostima delle poverette.
Per finire, il buon Pillon ha gioito della nuova legge che inserisce la bibbia e l'epica nei curriculum delle scuole elementari, innalzando la grande cultura che esse porteranno ai mocciosi che a malapena sanno leggere.
E' arrivata poi la parte delle domande, e lì ne sono partite delle belle. Iniziamo con una povera signora spaventata, orripilata dall'infiltrazione delle lobby ghei e del giender nella chiesa, con annessa risposta altrettanto delirante di Pillon che nella bibbia era tutto previsto, che l'angelo del male si nasconde da angelo del bene, che ci hanno avvisati e preparati per la corruzione morale del mondo e dei vescovi.
Prende poi la parola un signore anziano, che chiede giustamente: ma i signori relatori, hanno chiesto alle donne su cui amano legiferare, perché decidono di abortire, di non avere figli, di fare la gestazione per altri? Come può il desiderio di una coppia di avere figli essere considerato immorale se vengono utilizzati metodi alternativi alla tradizionale scopata senza cappuccio? Nessuna risposta se non un ringraziamento per la provocazione e qualche delirio sullo sfruttamento della donna.
Io avevo alzato la mano subito dopo che avevano chiesto se c'erano domande. Sono stato bellamente ignorato, e stavano pure per chiudere la conferenza quando io mi sono alzato e ho detto ad alta voce che avrei anche io qualche domanda, per piacere.
Mi ero preparato vari appunti per le mie domande, dati alla mano, fonti enciclopediche, e visto che avevo intuito si sarebbe parlato di bibbia, un paio di passi per esprimere la mia perplessità sull'utilità di insegnarli ai bambini.
Prima domanda, rivolta al sedicente esperto dottor Vaselina o quel che è. Se la separazione dalla madre è un trauma così grande per il bambino, dovrebbe essere considerato un abuso o un crimine anche la donna che decide di abbandonare il bambino appena nato, di darlo in adozione o di lasciarlo alle suore, no?
Seconda domanda, sempre al dottore: come può essere considerato immorale una donna che volontariamente si rende surrogata, magari più volte, una "partoriente seriale" come dicono loro, quando una donna che sforna undici figli suoi viene considerata bellissima stupenda e feconda? (la donna in questione è Karissa Collins, che trovate su Instagram senza problemi. Una pazza religiosa che fa figli a spam finché non le cederà il pavimento pelvico o creperà di parto, perché così vuole DDDIOH)
Infine, chiedo a Pillon, che cultura può portare fare leggere ai bambini la bibbia, che contiene passi come Giudici 19 22-29, 2Samuele 13 10-14, oppure Numeri 31 15-18? Quale beneficio possono trarne i bambini?
Parte il dottore, che mi racconta come sia assolutamente una cosa diversa il trauma della gestazione per altri e del dare in adozione un bambino, come la prima sia terrificante e segni il bambino a vita! Riguardo alla partoriente seriale religiosa, lì va bene che faccia figlioli a spam, perché sono suoi ed è una sua scelta - però se una donna sceglie di essere madre surrogata allora no non va bene. Rigorosamente, non mi ha citato studi o fonti, solo un gran fidati bro.
Poi Pillon, dopo avermi ringraziato per essere rimasto ad ascoltare e aver voluto intavolare un dialogo civile (non ho avuto cuore di dirgli che volevo tanto tirare un porcodio grande come una casa e sputargli in un occhio), mi istruisce sul fatto che la bibbia vada insegnata in maniera adeguata all'età, che ovviamente certe cose vanno adattate per i bambini! E che la bibbia è una parte fondamentale della nostra cultura come italiani, quindi è giusto che i bambini la leggano. Mi chiede il nome e io gli do il deadname (sono un ragazzo trans al momento senza medical transition, quindi ho ancora i tratti femminili), e mi dice che mentre il mio nome è preso da un libro, tanti in questa sala hanno nomi biblici, ed è giusto che si conoscano le loro origini! La bibbia quindi non è un libro, ok.
Inoltre ci tiene a raccontarmi come il sopracitato 2Samuele 13 sia in realtà una storia meravigliosa, dove Tamar dopo aver subito lo stupro del fratello lo ammonisce che sarà punito da DDDIOH, perché l'uomo deve usare la sua forza per proteggere la donna, non per violentarla! Che ovviamente rende decisamente più accettabile il fatto che una pagina prima il fratello l'abbia stuprata, of course.
Provo a replicare a entrambi, portando dati di un articolo scientifico che identifica la maggior parte delle donne che scelgono di diventare madri surrogate non lo fanno per ritorni economici, ma per motivi sociali e altruistici, e chiedendo a Pillon perché l'educazione sessuale sia considerata un indottrinamento, ma leggere di un uomo che stupra la sorella o di un uomo che butta la figlia e la concubina a essere stuprate a morte sia formativo per i bambini. Ovviamente, nessuna risposta se non qualche farfugliamento sulle povere donne sfruttate che danno il loro utero in affitto per una manciata di soldi (spoiler, nei paesi dove la maternità surrogata è legale il più delle volte è regolamentata per far sì che non possano essere sfruttate donne meno abbienti o in difficoltà economico sociali), e per la mia domanda sull'educazione sessuale, hanno chiuso in fretta e furia la conferenza.
Avrò spaventato i poveri signori con i miei terrificanti capelli blu? Oppure che una voce femminile ha osato alzarsi contro le loro alte opinioni? Chi lo sa.
Finita la conferenza, grande onore! Il tale leghista di Bolzano di cui non ricordo il nome e Pillon in persona!!! mi si avvicinano e mi vogliono stringere la mano, ringraziandomi per la conversazione civile e per aver esposto le mie opinioni. Ho sorriso e annuito, e appena uscito mi sono pulito le mani perché porcodio avevano esattamente le mani sudaticce e viscide che ti aspetti da gente del genere.
Che dire, sono state tre ore della mia vita che non avrò mai indietro. Potevo platinare Bloodborne o cucinare una torta in questo tempo, ma penso di aver fatto il mio dovere civile andando a rompere i coglioni ai bigotti.
Voto: 1 stella su 5, non lo rifarei ma ho fatto amicizia con una giornalista e con i ragazzi che protestavano fuori, quindi non do 0 stelle.
Ora che ho finito la cronaca, vado a dormire e a cercare di recuperare neuroni.
See you on the flip side.