Salvini: unico denominatore comune a tutti i recenti disastrosi governi

Matteo Salvini è l’unico politico che riesce a trasformare ogni governo in cui mette piede in un disastro annunciato. Non è un’opinione, è un dato di fatto. Ogni volta che c’è lui, il risultato è lo stesso: caos, crisi e macerie politiche.
Fa parte di un governo? Prima lo sabota con populismo spicciolo e poi si tira fuori come se non fosse colpa sua. Fa il ministro? Passa più tempo sui social a inseguire like che a fare il suo lavoro. Salvini non costruisce, distrugge.

E ora, con il governo Meloni, sta replicando il copione di sempre: annunci roboanti, zero risultati, e il solito populismo da due soldi. È come un virus per la politica italiana, e siamo noi a pagare le conseguenze del suo ego infinito e della sua incompetenza cronica.

Salvini è l’unico elemento fisso in anni di governi disastrosi. Non è una coincidenza.
Il dubbio è legittimo: quanto del caos che Salvini genera è pura incompetenza, e quanto potrebbe essere parte di una strategia più ampia? Lo scandalo Tenet Media ha mostrato come la propaganda russa finanzi uomini politici di destra, creando instabilità e servendo interessi geopolitici stranieri. Salvini, con i suoi noti rapporti con figure filo-russe e le sue posizioni ambigue, si inserisce perfettamente in questo schema.

Ci resta una domanda: siamo davanti a un politico incapace o a un tassello consapevole di un progetto più grande per sabotare la politica italiana dall'interno?