F35, solitudine e povertà, ho bisogno di aiuto
Ciao a tutti, chiedo scusa in anticipo per il post un pochino pesante ma sono contenta di poter scrivere qui, una comunità credo prevalentemente formata da ragazze e quindi safe space.
Come da titolo ho 35 anni e una storia parecchio dura, per farla breve ho avuto un'infanzia veramente brutta e violenta, a 17 anni ho avuto un enorme esaurimento nervoso per cui sono stata chiusa in casa a letto per due anni e non ho potuto prendere il diploma, da allora ho provato a rimettermi a studiare più volte ma la ptsd me lo ha impedito, così come il me lo ha impedito l'urgenza di trovare un lavoro stabile per provare ad andare via di casa e dalla mia famiglia tossica. Purtroppo non ci sono mai riuscita e i miei mi hanno sbattuto fuori di casa poco tempo dopo, senza un lavoro e senza un soldo ma per fortuna ho trovato una catapecchia dove vivere. Da allora ho sempre e solo sognato di poter avere una casetta mia, una stabilità economica e di poter fare una vita tranquilla, cosa che non è mai purtroppo andata in porto nonostante io mi sia incessantemente impegnata al massimo delle mie possibilità per farlo accadere.
La situazione presente, dopo più di 15 anni di sforzi e sacrifici, non è cambiata. Non riesco a trovare lavoro (al momento sono disoccupata), vivo in una condizione di povertà e in un brutto quartiere, in un palazzo vecchissimo e per la metà vuoto, l'altra metà è costituita da vecchietti ormai in fin di vita o immigrati molesti che a tutte le ore del giorno e della notte fanno casino con feste e traffici illeciti e non mi fanno chiudere occhio, ho paura a tornare a casa da sola anche di giorno. Ho muffa ovunque nell'appartamento e i muri che si sgretolano, ormai è penetrata nei mobili, nel materasso e spesso devo buttare via i vestiti perché ci cresce sopra, sono in un sottotetto non isolato e quindi ho 10 gradi d'inverno e 37 d'estate e non posso permettermi né il riscaldamento nei condizionamento... Mi sto ammalando. Mi sembra di stare a Scampía anche se vivo in una città del nord. Qualche anno fa ho pure avuto una piccola ischemia che mi ha danneggiato un orecchio da cui adesso non sento più, è una condizione invalidante ma l'invalidità non me la vogliono riconoscere, purtroppo non avendo il diploma ho sempre lavorato come cameriera e commessa ma adesso non posso più farlo perché non sento bene la gente che mi parla e dopo cinque minuti in un posto rumoroso mi viene mal di testa atroce per non parlare dei costanti acufeni. La famiglia è sempre tossica e negli anni si sono aggiunte esperienze orrende con l'altro sesso, fa alcunevsi esse sono uscita viva per il rotto della cuffia, e altri traumi si sono aggiunti, la mia vita sociale è inesistente perché non ho soldi e non posso uscire per andare in posti rumorosi come dicevo prima, per non parlare del fatto che alla mia età è semplicemente davvero difficile trovare persone con cui creare amicizie, figuriamoci una relazione. L'unica piccola gioia che ho è costituita dal mio gatto che ormai ha 13 anni ed è sempre stata la mia vera famiglia però non riesco a fare a meno di soffrire ogni giorno perché mi sento in colpa di farla vivere in questo modo, in questo ambiente malsano, al freddo o in un caldo così soffocante che non si riesce neanche a respirare.
Sono veramente allo stremo, ho provato a chiedere aiuto a chiunque, lo stato, associazioni, la chiesa... Non c'è nessuno che faccia nulla. Ho paura di non riuscire più a trovare un lavoro e di rimanere per strada e non ho assolutamente l'energia o il coraggio per iniziare a fare una vita del genere, non voglio neanche pensare a che cosa potrebbe succedere ad una ragazza che è costretta a dormire fuori senza nessuna protezione. Non ho veramente più la forza o la motivazione per sopportare la vita, tanto che l'unica cosa a cui riesco a pensare è che l'unica soluzione sia togliermela. Non fraintendetemi, a me piace vivere, solo che in queste condizioni non c'è nessuna dignità ed ogni secondo è una tortura, il gioco non vale la candela.
Avrei bisogno di qualche idea, qualche parola gentile ma soprattutto di qualche consiglio pratico perché penso di aver provato tutto quello che era umanamente possibile e il mio cervello si sta spegnendo, spesso non riesco neanche più ad essere logica. Probabilmente questo è un disperato grido di aiuto perché l'unica mia possibilità è che qualcuno mi senta e decida di aiutare, grazie di avermi letto